Page 5 - Poesie-Natale
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PREFAZIONE
Ma sarà sempre Natale.
Un Natale freddo. Non in senso meteorologico ma spirituale. E’
la prima volta nella storia che ci prepariamo ad affrontare un
Natale senza il calore degli abbracci, dei baci, delle strette di
mano. E’ la prima volta che per molti il Natale significa lonta-
nanza dagli affetti, separazione dai propri cari, privazione della
condivisione. Non è un Natale “in presenza”. Non parliamo na-
turalmente dei poveri, dei clochard, degli indigenti, che da sem-
pre hanno vissuto un Natale da “dimenticati” nella solitudine più
estrema e nel dolore più lancinante. A loro in qualche modo
hanno pensato i volontari ad assicurare almeno un pasto digni-
toso! Gesù nascerà nel bel mezzo di una sofferenza ed una epi-
demia spirituali mai visti prima.
Ci soccorre il poeta, in questo frangente impetuoso, con la sua
filosofia di vita che oltrepassa le terrene afflizioni e si proietta
oltre i muri invalicabili dell’impossibile con la sua fede sconsi-
derata. Il poeta abbandona la logica e si affida all’istinto, vede
dove nessuno vede, trova dove nessuno trova, perché la ricerca
è interna, personale, astratta, dettata dall’impulso e dal genio,
che non appartengono a qualsivoglia essere umano. Solo un
contatto intimo con il divino può aprire strade impensate, inat-
tese, che si fondono nella creatività e nell’originalità di senti-
menti, emozioni, suggestioni e quant’altro nasconde una
poesia. Essa arriva al cuore ma non ferisce: placa, guarisce, re-
dime, conforta, libera. In questo Natale che non appare c’è bi-
sogno di tanta poesia, c’è bisogno dei poeti!
Buona Poesia a tutti e Buon Natale.
Massimo De Santis
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