Page 16 - Marzo-2022
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Vita Ciociara
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Racconto breve - quarta parte -
a cura di Rosalba Di Vona
Assunta Soletta
Assunta fece un bel respiro, soc- ziose, se l’avesse guardata non sa-
chiuse gli occhi, implorò il suo Angelo rebbe riuscito ad andare avanti, per
Custode pregandolo di dare forza a cui evitò di rivolgerle lo sguardo.
papà Vincenzo e metterlo in condi- Il racconto fu sincero, ma il buon Vin-
zione di parlare serenamente, poggiò cenzo evitò dettagli che potessero di-
le manine che erano ormai gelide sturbare la sensibilità della piccola.
sulle cosce, ed attese senza più ripe- Parlò della personalità di entrambi i
tersi. figli, erano il loro orgoglio. Si dilungò
Un atteggiamento che dimostrava molto raccontando episodi della loro
tutta la sua sicurezza e l’energico ca- gioventù. Erano i figli che ognuno
rattere che aveva, proprio da buon avrebbe voluto avere, rispettosi ed
capricorno. assennati. Ma la guerra uno la volta li
Antonia e Vincenzo, si scambiarono aveva portati lontano da casa e da
uno sguardo furtivo in una sequenza loro, lasciando un grande vuoto.
rapida di forti emozioni. In quello Erano stati arruolati per difendere la
sguardo la soddisfazione di crescere patria ed alla patria avevano donato
una creatura tanto matura e di carat- la loro vita. Un singulto interruppe il
tere prevalse sulle altre emozioni. racconto, Vincenzo si voltò verso An-
Fu Vincenzo ad iniziare, non prima tonia rimproverandola con una smor-
però, di prepararsi con le mani più tre- fia carezzevole, ma la poverina si era
molanti del solito il tabacco nella pipa. trattenuta fin troppo e uno sguardo ne aveva un’immagine un po' con-
Lo accese, lo aspirò, si asciugò con il complice con Assunta interruppe il fusa, capiva però che aveva molto a
dorso della mano destra una lacrima racconto. C’era molta intesa tra i tre e che fare con la morte, lei l’aveva co-
furtiva e il salvifico colpetto di tosse lo questo faceva di loro una bellissima nosciuta, aveva visto morire agnelli e
dispose pronto a raccontare supe- famiglia. galline e non ne aveva un buon ri-
rando l’imbarazzo. Non si girò mai Assunta della guerra sapeva poco e cordo, il sangue non le piaceva. Im-
verso la moglie, immaginava che An- niente, aveva visto dei disegni e qual- maginò che in guerra di sangue se ne
tonia stesse versando lacrime silen- che foto, aveva ascoltato dei racconti,
vedesse tanto, Chiuse gli occhi ed un
brivido le attraversò il corpo.
Il povero Vincenzo, con garbo aveva
raccontato dei figli, non era stato fa-
cile per lui, eppure l’aver parlato, do-
sando le parole alla piccola Assunta,
lo aveva molto alleggerito. Si sentiva
meglio, non immaginava che sarebbe
stato tanto terapeutico.
Forse, lo stesso effetto lo aveva fatto
anche a sua moglie Antonia, che alle
prime battute, piangeva sommessa-
mente e silenziosamente, con singulti
soffocati, poi si era lasciata andare
alle parole del marito, aveva gradito
tantissimo il suo modo pacato di par-
lare, la ricerca delle parole giuste e la
serenità che trasmetteva era tanta, a
tal punto che aveva pensato che i
suoi amati figli lo stessero guidando e
che apprezzassero la loro scelta di