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6 - Vita Ciociara - Agosto 2018

     I Martiri di Fiesole

La ricorrenza  Era il 12 agosto 1944, pochi giorni prima della libe-        lore della scelta va inquadrato in un contesto in cui,
               razione di Firenze, a Fiesole tre carabinieri, Alberto       divisa l’Italia in due, sciolto Il Comando Generale
               La Rocca, Fulvio Sbarretti e Vittorio Marandola, ca-         dell’Arma, i Carabinieri esprimevano le proprie
               devano sotto i colpi di un plotone d'esecuzione na-          scelte rifacendosi all’Onore, alla Fedeltà al Re e al
               zista. Il sacrificio dei "Carabinieri Martiri di             Giuramento. E se i nostri militari sono divenuti un
               Fiesole", immolatisi per salvare la vita di dieci per-       punto di riferimento insostituibile per la cittadinanza,
               sone trattenute in ostaggio, deve essere collocato           lo debbono proprio a questi uomini il cui «cosciente
               nel giusto contesto storico proprio per evidenziare il       incontro con la morte ha elevato ad Eroi». Ricor-
               contributo importante che l'Arma dei Carabinieri             diamo che l'adempimento del dovere «deve essere
               seppe offrire in terra toscana nel periodo tra il 1943       uno stile di vita per i Carabinieri ed il ricordo di
               e il 1944.L'episodio di Fiesole presenta molteplici          quanti ci hanno preceduti costituire un ideale punto
               analogie con quello del vice brigadiere Salvo d'Ac-          di riferimento per perpetuare e confermare la dedi-
               quisto. In entrambe le circostanze i militari scelsero       zione dell’Arma. L'importanza e la sublimità del sa-
               di scambiare la loro giovane vita con quella di inermi       crificio di Sbarretti, Marandola e La Rocca viene
               cittadini destinati alla morte. Ed il valore di questa       giustamente ribadito da tutti essere interpreti
               scelta - che assurge i militari a "martiri cristiani"        della volontà di riscatto di un'Italia che anelava a li-
               caduti a difesa dei valori della solidarietà e del-          berarsi dalla tirannide, per risorgere dalla tragedia
               l'amore come sottolineato nella pubblicistica, anche         e riprendere il cammino di civiltà. Essi così non si
               laica, e evidenziato , in una sua omelia dall'Ordina-        sottrassero alla lotta e non esitarono a seguire la
               rio Militare, monsignor Angelo Bagnasco.                     strada dell'onore». Infine, dopo aver posto in risalto
               La rievocazione di quel tragico 12 agosto 1944 è             i principi morali che da 200 anni hanno animato ed
               particolarmente commovente, la tragicità degli               animano la storia dell'Arma, dobbiamo sottolineare
               eventi seguiti all'armistizio su tutto il territorio nazio-  come tutti i monumenti ai Caduti dell’Arma ci ram-
               nale, ha evidenziato «quella ferma volontà di difen-         mentino, in forma solenne, che «nessuna tenaglia
               dere la popolazione da ogni pericolo, da sempre              può spezzare la Fiamma dei Carabinieri».«Giovani
               patrimonio consolidato di tutti i Carabinieri». Il va-       e meno giovani», insisto «dovrebbero avere ben
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