
È “boom” di iscrizioni al primo comprensivo della cittadina ciociara FEMMINILE PLURALE…ALL’IC FERENTINO 1. In arrivo il primo corso di alfabetizzazione alla lingua italiana, rivolto alle mamme degli alunni stranieri.
Accoglienza, Solidarismo ed Inclusione: sono questi i valori sottesi alla scelta d’istituire un corso di alfabetizzazione alla lingua italiana, rivolto alle mamme degli alunni stranieri, frequentanti l’I.C. Ferentino 1, ma aperto anche agli esterni.
Un progetto-pilota fortemente voluto dal Dirigente Scolastico,Prof. Raffaele Prodomo, al fine di favorire e migliorare l’integrazione nella comunità locale e più in generale nel nostro Paese di intere famiglie, considerando la competenza linguistica come il fattore principale. In effetti potenziare la loro qualità comunicativa va a sicuro beneficio della collettività, con lo scopo di sostenere lo scambio e il confronto con coloro che, per differenze linguistico-culturali, fanno fatica ad essere ascoltati, compresi e a portare il proprio punto di osservazione. La creazione di cittadini consapevoli e la collaborazione con le famiglie sono tra gli scopi prìncipi dell’istituzione scolastica: la relazione di fiducia e l’alleanza scuola-famiglia sono le fondamenta per l’edificazione del successo formativo e personale delle alunne e degli alunni, affinchè siano parte attiva della cittadinanza dell’oggi e del domani, vivendo le istituzioni come collaborative e non antagoniste, come una risorsa tutelante nella cura dei bisogni della molteplicità degli individui. Scendendo nello specifico l’esigenza di attivare questo progetto è determinata dal numero consistente di famiglie in situazione di migrazione, che si trovano spesso in difficoltà a comunicare e a capire il linguaggio usato negli uffici di segreteria, oppure durante gli incontri scuola-famiglia ed in ogni altra occasione di scambio verbale e scritto. Scopo principale è dunque quello di migliorare l’uso dell’Italiano L2, favorire un primo approccio comunicativo ai genitori neo arrivati, incrementare il confronto e lo scambio interculturale, valorizzare la diversità (per uscire realmente da ogni forma di etnocentrismo), incoraggiando la conoscenza delle famiglie tra loro, per renderle partecipi delle iniziative scolastiche.
Si vuole, infatti, rispondere alla necessità dei genitori di ricevere e dare informazioni sulle attività proposte, sul percorso scolastico dei propri figli e informare la stessa riguardo a esigenze particolari o organizzative della vita familiare (rientro in patria, alimentazione, problematiche di apprendimento, etc.). Il corso, che inizierò a marzo 2025, si svolgerà al plesso Capoluogo, preferibilmente di mattina, al fine di consentire la frequenza soprattutto da parte delle mamme (categoria maggiormente a rischio di vulnerabilità e marginalità sociale, soprattutto in talune tradizioni culturali), libere dall’accudimento dei figli, impegnati a scuola. Gli incontri avranno la durata di 2 ore, per una volta a settimana.
Comunicato stampa

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