L’ 80% degli italiani soffre di una carenza di Vitamina D, fondamentale per rinforzare le difese immunitarie, combattere la depressione e rinvigorire ossa e muscoli. Spesso conosciuta come “la vitamina del sole” poichè viene prodotta maggiormente dal nostro corpo grazie proprio all’esposizione ai raggi solari. Nei mesi di lockdown e chiusura forzata dentro le proprie case, si è riscontrato un conseguente deficit di questa vitamina nella popolazione.
Uno dei sintomi classici che funge da campanello d’allarme se si è carenti riguarda sbalzi d’umore e stress ed ansia. Anche la caduta di capelli potrebbe essere un segnale indicativo.
La vitamina D regola la quantità di altri importanti minerali come il calcio e il fosfato, entrambi necessari per la salute ossea, denti e muscoli.
Esistono due principali forme di vitamina D che sono la vitamina D3 (colecalciferolo) e la vitamina D2 (ergocalciferolo). Le principali fonti di vitamina D sono l’esposizione alla luce solare (sintetizzata nella pelle) e alimenti o integratori alimentari. Tra aprile e settembre, la sintesi cutanea è la principale fonte di vitamina D per la maggior parte delle persone. Si trova in modeste quantità in alcuni alimenti:
– I pesci oleosi come un salmone, le sarde e le sardine.
– Carne rossa.
– Tuorli d’uovo.
Fonte: www.yeslife.it