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Vita Ciociara
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RODOLFO DAMIANI
Un breve ricordo di alcuni dei suoi amici più cari.
“Ti è dovuta questa copertina, E’ difficile condensare in poche insieme abbiamo portato avanti un di-
Rodolfo, perché te la sei meri- righe un pensiero ed un ricordo per scorso a volte complicato, a volte difficile;
tata con il tuo modo di essere, Rodolfo. Tanti, tantissimi gli epi- ma con il suo apporto sempre tangibile
con la tua sincerità, con il tuo sodi vissuti in questi anni con cui abbiamo superato ogni ostacolo. Ed è
abbiamo condiviso insieme parte così che dopo Vita Ciociara, sono arrivati
altruismo, con la tua inesauri-
della nostra vita. tutti gli altri eventi, dal Raduno Fiat 500
bile energia, con la tua one-
Ci accomunava la voglia di fare, in- Città di Sora, al Concorso Nazionale
stà, con la tua perspicacia”. sieme creammo “Vita Ciociara”, Poesie, dedicato al poeta dialettale so-
rano “Riccardo Gulia” alle tante serate ed
altre iniziative culturali.
Non sono mancati momenti in cui si di-
scuteva animatamente sulla scelta edito-
riale del giornale, erano note le sue
battaglie all’interno del sindacato pensio-
nati. Sempre abbiamo trovato una via di
uscita e Vita Ciociara da quel lontano
2005 è ancora un “giornale” letto ed ap-
prezzato.
Si dice che lo spettacolo deve andare
avanti, certamente, però non sarà la
stessa cosa.
Sentiremo Rodolfo la tua mancanza e
non sarà come prima.
Rocco Pagliaroli
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E’ difficile far amicizia in età avanzata, si
è più selettivi, vuoi e cerchi di scegliere il
meglio.
Io ho avuto la fortuna di aver incontrato
Rodolfo, uomo esuberante, a volte im-
pertinente e sferzante, ma sempre con
l’idea e la capacità di risvegliare nelle per-
sone che incontrava e gli si avvicinavano
quei nobili sentimenti quali la coopera-
zione, l’essere professionale, la serietà
nell’efficienza. Questo agire era la sua
impronta ad esempio nel Sindacato, nel-
l’agone politico, nell’esperienze delle
varie Associazione in cui partecipava da
oltre 50 anni.
Ultimo a parlare, perché sapeva ascol-
tare gli altri, perchè sapeva sempre rece-
pire le necessità degli ultimi, sapendole
poi portare sui tavoli dei grandi. Le di-
scussioni politiche, fino alle parole
grosse, ma mai personalismi, mai una vi-
sione di interessi di parte.
Un uomo, magari di altri tempi, ma legato
alla vera e sana tradizione, dal romane-
sco sua infanzia irrequieta, alla stagione
adulta poeta mite e scrittore arguto, che