biodigestore 2

 

“A breve sarà convocata una commissione per valutare e portare avanti eventuali azioni di verifica sulla corretta applicazione della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, attualmente in corso presso la Regione Lazio, in riferimento alla realizzazione e messa in esecuzione di un impianto biodigestore in via Antonello da Messina”, ha dichiarato Maria Rosaria Rotondi, presidente della commissione ambiente del Comune di Frosinone, a seguito delle note vicende riguardanti il dirigente del settore ambiente della Regione Lazio, Flaminia Tosini.

“Al di là della vicenda giudiziaria, riguardante la nuova discarica capitolina di Monte Carnevale – ha proseguito Rotondi – è d'obbligo vagliare attentamente e fare chiarezza sulle altre procedure di Valutazione di Impatto Ambientale seguite dal medesimo dirigente, poco aderenti ai principi di rispetto dell'interesse collettivo. Per questo motivo, si rende necessaria una verifica scrupolosa su tutte le procedure che facevano capo al medesimo dirigente, allo scopo di escludere condotte inopportune a carico delle pratiche seguite. Tra queste procedure, sicuramente quella che maggiormente interessa il nostro territorio è quella relativa all'ipotesi del nuovo biodigestore all'interno del territorio del capoluogo.

La Regione Lazio ha, nelle scorse ore, provveduto a sospendere la prima riunione della conferenza dei servizi per l'Autorizzazione integrale ambientale, riguardante la procedura amministrativa per l'impianto di smaltimento rifiuti di Monte Carnevale. L’iter autorizzativo è stato quindi bloccato dalla Pisana in attesa di verifica di tutta la documentazione. Allo stesso modo, sarebbe opportuno sospendere anche la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale in corso per il biodigestore di Frosinone, al fine di poterne verificare la validità dell’iter, dal punto di vista normativo, finora portato avanti”.

A dicembre e febbraio scorsi si sono svolte le Conferenze di Servizi relative alla Valutazione di Impatto Ambientale per la “Costruzione e la messa in esercizio di un impianto di produzione di biometano ottenuto dalla digestione anaerobica della frazione organica da raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani”, in via Antonello da Messina. Nell’ultima seduta, il Comune di Frosinone ha ribadito il proprio parere negativo all’installazione dell’impianto, evidenziando anche il mancato parere di altri enti istituzionali e richiamando il principio di precauzione, in quanto non è stato valutato l’effetto cumulativo con riferimento alle altre emissioni in atmosfera. La documentazione prodotta, inoltre, non ha approfondito adeguatamente la relazione riguardante le emissioni odorigene in virtù della vicinanza delle abitazioni. Non è stata, poi, evidenziata analiticamente la sicurezza dal punto di vista sanitario delle abitazioni vicine al processo produttivo e, tanto meno, gli effetti del processo, rispetto al centro abitato che si trova a 900 metri circa, ove insistono migliaia di cittadini e famiglie.

 Ufficio stampa comune di Frosinone
 
 
 
3 Mazro 2021

 

 

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