Page 9 - Gennaio 2018
P. 9

9 - Vita Ciociara - Gennaio 2018

                                             Sora P.zza Indipendenza prima del terremoto del 1915

mato). Il lago di Fucino, poi, sembrava      cesse al caso, che poi portavano e distri-    qua e là comparvero anche delle bellis-
volesse riformarsi, complice una statua      buivano nelle zone disastrate. Squadre di     sime case economiche a più piani e con
della Madonna che, caduta dal piedi-         volontari (studenti specialmente), soldati,   più appartamentini, ciascuno dei quali
stallo, aveva semiostruito l’incile. “Se     pompieri, carabinieri, poliziotti, operatori  comprendeva una cucina, un bagno, una
questi segni hanno un senso, di sicuro       della Croce Rossa Italiana, alti funzionari   o due camere e perfino un ripostiglio (le
avremo qualche disgrazia più grande e        dello Stato e perfino deputati del Parla-     prime a Sora furono costruite a Vadoca-
definitiva, cioè la fine del mondo” conclu-  mento (a Pescosolido ne arrivarono tre)       vallo e al bivio per Carnello). Era iniziata
sero i soliti uccelli del malaugurio (che    raggiunsero le zone disastrate e si mi-       la ricostruzione, insomma, e proseguiva
non mancano mai nelle situazioni più dif-    sero a soccorrere i sopravvissuti, ad         alacremente. Ma siccome era iniziata
ficili).                                     estrarre morti e feriti dalle macerie, a co-  anche la Prima Guerra Mondiale, biso-
Ma intanto il buon senso e la solidarietà    struire baracche e casette asismiche, a       gnò interrompere ogni attività nelle zone
del popolo italiano producevano effetti      puntellare gli edifici pericolanti e a demo-  terremotate. E se ne andarono tutti, gio-
concreti. Dovunque fu un fiorire di asso-    lire quelli irrecuperabili… La macchina       vani e meno giovani. Andarono al fronte,
ciazioni e comitati spontanei che, unita-    dei soccorsi, una volta avviata, funzio-      a combattere per la Patria. Per molti non
mente a testate giornalistiche, enti         nava egregiamente. Tanto che, dopo ap-        ci fu un ritorno a casa. “Chi per la patria
pubblici e singoli cittadini, organizzarono  pena qualche mese, ad ogni famiglia fu        muor, vissuto è assai” esclamò un tizio
sottoscrizioni, rappresentazioni teatrali,   dato un ricovero, magari piccolo e sco-       (che probabilmente non aveva una
conferenze, “passeggiate di beneficenza”     modo poiché composto da uno o al mas-         madre o una sorella o un fratellino piccolo
ed altre iniziative per raccogliere viveri,  simo da due vani, ma quanto mai utile         a cui pensare).
medicinali, indumenti, tende, baracche       per parare in qualche modo il freddo e
prefabbricate o legname per costruirne       l’umidità. Si trattava di baracche in legno                              Ottavio Cicchinelli
altre, somme di denaro e quant’altro fa-     o di casette asismiche in muratura. Ma
   4   5   6   7   8   9   10   11   12   13   14