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9 - Vita Ciociara - Febbraio 2018

Claudio, nel 1966 Manuela, che attualmente è una famosa               tempi e delle mode. In particolare resterà per sempre legato
cantante. Nel 1973 sposò Patrizia Baldi, che era molto più gio-       alla canzone di stampo più melodico e popolare tipico degli
vane di lui; dal loro matrimonio nacquero altre due figlie: nel       anni cinquanta. Sono quasi proverbiali gli acerrimi scontri con
1980 Andrea Celeste e nel 1981 Aurora.                                chi criticava il suo repertorio. Ogni anno al Festival di San-
Claudio Villa detiene con Domenico Modugno il primato di vit-         remo inscenava qualche polemica plateale con l'organizza-
torie al Festival di Sanremo: quattro. L'ultima di tale vittorie ri-  zione e la stampa, sia che fosse fra i partecipanti, sia che ne
sale all'edizione del 1967, con il brano Non pensare a me,            venisse escluso. Però Claudio Villa ha potuto sempre contare
Trasteverino di via della Lungara (la strada dove si trova il car-    sull'affetto del suo vasto pubblico, che seguiva ogni mossa
cere romano di Regina Coeli), assai caro all'anima popolare           della sua carriera. I suoi concerti registravano sempre il tutto-
della città (negli anni cinquanta abitò in via Angelo Tittoni,        esaurito.
sempre a Trastevere), successivamente, non appena le fi-              Nel 1973 è ospite a Dove sta Zazà?, celebre programma pre-
nanze glielo permisero, acquistò un appartamento a Monte-             sentato da Enrico Montesano e Gabriella Ferri. Con la can-
verde Nuovo, in via Folco Portinari.                                  tante romana, sua grande ammiratrice e amica, interpreta
Di famiglia umile, il padre, Pietro Pica (questo il vero cognome      degli stornelli a dispetto, rimasti nella storia della canzone e
del cantante), faceva il vetturino; la madre, Ulpia Urbani (la        della televisione italiana.
"sora Ulpia"), era casalinga, vanta assieme a Domenico Mo-            Nel 1973 si innamora di Patrizia Baldi, che sposerà in Cam-
dugno il primato di vittorie (quattro) al Festival di Sanremo:        pidoglio il 18 luglio 1975. Il loro matrimonio fece scalpore in
nel 1955, con Buongiorno tristezza; nel 1957 con Corde della          quanto Patrizia era molto più giovane; ma nonostante le criti-
mia chitarra; nel 1962, con Addio... addio, proprio in coppia         che il loro matrimonio durerà sino alla morte del cantante. Dal
con Modugno, e nel 1967, con Non pensare a me.                        loro matrimonio sono nate altre due figlie, Andrea Celeste e
Il primo concorso canoro a cui partecipa, lo vince con la can-        Aurora.
zone Chitarratella, un grande successo di Carlo Buti, che             Nel 1976 fonda a Roma insieme al figlio Mauro, una radio pri-
Claudio seguiva. È lo stesso Claudio che ha più volte affer-          vata, Radio Lazio, e conduce personalmente per alcuni anni
mato che Buti era il suo idolo. Il "reuccio" nella sua carriera ha    una trasmissione chiamata Socialmente con Claudio Villa.
inciso molti brani facenti parte del repertorio butiano.              È interessante sottolineare che anche Claudio Villa, oltre al ri-
Nel 1946, partecipa, per la prima volta, ad alcune trasmissioni       vale Luciano Tajoli, interpretò negli anni cinquanta centinaia di
locali di Radio Roma della Rai.                                       canzoni ormai dimenticate, ma di un certo interesse, tra que-
Nel 1947, per l'etichetta Parlophon, incide il suo primo disco        ste vanno ricordate: Il Ponte, La luna nel rio e Fontane Ro-
contenente Serenatella dolce e amara e Canzoncella. Il 78             mane incise per l'etichetta Vis Radio.
giri C 8134 è tra i più ricercati dai collezionisti.                  Il 1982 fu per Villa un anno particolarmente negativo, fune-
Nel 1952 sposa l'attrice e doppiatrice cinematografica Miranda        stato dalla morte della madre. Nello stesso anno fu eliminato
Bonansea che gli darà l'anno dopo il suo primo figlio Mauro;          alla prima serata del Festival di Sanremo, dove aveva pre-
il matrimonio fallirà 10 anni dopo.                                   sentato la canzone Facciamo la pace. Nel 1984 fu ospite a
Sempre nel 1952, interpreta Serenata amara, il suo primo film         Sanremo col brano fuori gara Un amore così grande. L'ultima
da protagonista, per la regia di Pino Mercanti. Nella sua car-        apparizione sanremese risale all'edizione del 1985 con la can-
riera d'attore conta una trentina di film: quasi tutti solamente      zone di taglio melodico Il mio primo angelo, che viene presa
un pretesto per le sue esibizioni canore. I film passano dalla        in considerazione da parte di pubblico e critica con quasi to-
commedia all'italiana (La banda del buco, Fontana di Trevi)           tale indifferenza. Nel 1985 fu ospite fisso del programma Il
alle storie d'amore strappalacrime (Canzone proibita, Primo           buon paese condotto da Claudio Lippi su Canale 5.
applauso).                                                            L'annuncio della sua morte, avvenuta a Padova dove era an-
Il ruolo, che ha più amato, è stato quello dell'artista Mario Valli,  dato per farsi operare al cuore, venne dato in diretta televi-
recitato in Granada addio (1966) di Marino Girolami. Gli ultimi       siva da Pippo Baudo durante l'ultima serata del Festival di
due film di Claudio Villa sono stati diretti, nell'ordine, da Mau-    Sanremo del 1987, suscitando grande commozione fra i pre-
rizio Costanzo (alla sua unica prova di regista cinematogra-          senti.
fico) e da Renzo Arbore.
Nel 1959 con Binario (che è il suo debutto come cantautore)
vince la prima edizione del Festival di Barcellona. Nel 1962
partecipa all'Eurovision Song Contest con Addio addio clas-
sificandosi nono mentre nel 1967 con Non andare più lontano
arriva undicesimo nella stessa competizione.
Vinse anche due edizioni di Canzonissima nel 1964 con 'O
sole mio e nel 1966 con Granada e nel 1963 il Festival di Na-
poli con Jammo ja' con Maria Paris, mentre nel 1965 è semi-
finalista alla seconda edizione di Un disco per l'estate con
Sifolina, una delle sue canzoni meno conosciute ma che por-
terà anche alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di
Venezia qualche mese dopo.
In quegli anni Villa ha una relazione con la cantante romana
Noemi Garofalo, da cui avrà altri due figli, nel 1962 Claudio e
successivamente nel 1966 Manuela (in arte Manuela Villa),
ed entrambi vengono riconosciuti figli legittimi dal Tribunale di
Roma dopo la sua morte.
Claudio Villa, dotato di voce di stampo tenorile, non saprà
dopo quegli anni rinnovarsi nel repertorio al cambiare dei
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